Ius pro-memoria – Quando diritto, storia e società si incontrano
Organizzatore
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La porta
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Telefono
035 219230 -
Email
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Sito web
https://www.laportabergamo.it -
Fondazione Serughetti - Centro Studi e Documentazione La Porta - ETS
Luogo
- La Porta
- v.le Papa Giovanni XXIII 30 Bergamo
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Fondazione Serughetti Centro studi e documentazione
Relatori
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Filippi Francesco
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Mastromarino Anna
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Pisanty Valentina
Ciclo di seminari
3 giugno 2024, ore 17:30
DATE DA RICORDARE: il diritto tra passato e presente
Presso: Fondazione Serughetti La Porta, via Papa Giovanni XXIII, 30, Bergamo
Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore – Anna Mastromarino, Università di Torino – Valentina Pisanty, Università degli Studi di Bergamo
Uno sguardo pluridisciplinare sui dispositivi di costruzione della memoria collettiva e pubblica.
Sulle relatrici e relatori
Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, collabora come consulente storico-scientifico con la Fondazione Museo Storico del Trentino. È docente di comunicazione e divulgazione storica presso Feltrinelli education e scrive, tra gli altri, per Repubblica, Domani, Il Fatto Quotidiano, L’essenziale e MicroMega. Le sue ricerche si indirizzano all’analisi del rapporto tra il passato e il suo studi, nell’ambito della memoria collettiva e pubblica, con particolare riferimento al Novecento italiano ed Europeo. Fra le sue ultime pubblicazioni: Guida semiseria per aspiranti storici social, (Bollati Boringhieri, 2022); Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza, 2021); Noi però gli abbiamo fatto le strade: Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (Bollati Boringhieri, 2021); Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (Bollati Boringhieri, 2020); Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo. Prefazione di Carlo Greppi (Bollati Boringhieri, 2019).
Anna Mastromarino insegna Diritto pubblico comparato presso l’Università di Torino. Si occupa di processi memoriali nel diritto pubblico, di garanzia dei diritti nei contesti di conflitto e di federalismo. Componente dell’Associazione italiana dei Costituzionalisti, dell’Associazione di Diritto pubblico comparato ed Europeo e della Fondazione Benvenuti in Italia, è parte del teaching-staff di Scuole di alta formazione italiane e straniere e coordina il Comitato scientifico dell’Associazione Torino Una Città per le Donne. Ha pubblicato, fra gli altri, Per un costituzionalismo esigente. Scritti in onore di Alfonso Di Giovine, con A. Algostino, F. Longo, D. Pamelin (Franco Angeli, 2020); La lingua della Costituzione, la lingua nella Costituzione, con C. Marazzini e A. Ruggeri (Editoriale Scientifica, 2018); Stato e memoria. Studio di diritto comparato (Franco Angeli, 2018).
Valentina Pisanty insegna Semiotica all’Università di Bergamo. Ha pubblicato saggi e articoli sul negazionismo, sul razzismo, sul discorso politico, sull’umorismo, sulla semiotica interpretativa, sulla narratologia, sulla retorica e le politiche della memoria e sulla semiotica delle testimonianze. Tra le sue pubblicazioni, L’irritante questione delle camere a gas: logica del negazionismo (Bompiani 1998, nuova edizione rivista e ampliata 2014); Semiotica e interpretazione (con Roberto Pellerey, Bompiani 2004); La difesa della razza: antologia 1938-1942 (Bompiani 2006); Abusi di memoria: negare, banalizzare, sacralizzare la Shoah (Bruno Mondadori 2012); La comprensione linguistica (con Alfredo Paternoster, curatela, Mimesis 2019); I Guardiani della Memoria e il ritorno delle destre xenofobe (Bompiani 2020).
Modera Gabriella Cremaschi, Presidente della Fondazione Serughetti La Porta