Relatore
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Mazzucotelli Francesco
Insegna Storia e Cultura del Medio Oriente presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia. I suoi interessi di ricerca vertono sulle identità religiose ed etniche e sulla storia degli spazi urbani mediorientali. Collabora con il Master in Middle Eastern Studies dell’ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali) di Milano. Ha pubblicato su riviste italiane («Storia Urbana», «Oriente Moderno», «Il Politico») ed è autore di capitoli in diversi volumi collettanei internazionali.
Continuare a costruire la pace: Neve Shalom Wahat al Salam
Venerdì 10 maggio ore 20:45
Continuare a costruire la pace: Neve Shalom Wahat al Salam
Francesco Mazzucotelli, Fondazione Serughetti La Porta dialoga con Samah Salaime e Nir Sharon, residenti del villaggio e co-direttori delle sue istituzioni educative
Iniziativa promossa da Fondazione Serughetti La Porta, Associazione italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam, AEPER. Con l’adesione di Rete della Pace Bergamo, Coordinamento Provinciale Bergamasco Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e l’Assessorato alla Pace del Comune di Bergamo.
presso Fondazione Serughetti La Porta, Viale Papa Giovanni XXIII, 30 Bergamo
Neve Shalom Wahat al-Salam è un villaggio situato su una collina a ovest di Gerusalemme, in Israele. Fondato nel 1972 da Bruno Hussar, è un luogo di convivenza democratica ed equa tra arabi palestinesi ed ebrei israeliani, tutti di cittadinanza israeliana. I nomi “Neve Shalom” in ebraico e “Wāħat al-Salām” in arabo significano entrambi “Oasi di pace”. Al villaggio da sempre si dedica attenzione all’istruzione e all’educazione non formale: lì sono nate la prima scuola binazionale e bilingue del Paese, una Scuola per la pace che si occupa di analisi e trasformazione del conflitto, un Centro spirituale pluralista in cui le tradizioni religiose sono veicolo di conoscenza reciproca e dialogo. Da alcuni anni, grazie a Gariwo – La Foresta dei Giusti, a NSWAS esiste un Giardino dei soccorritori (Garden of Righteous).
Per approfondire
- Giacomo Cozzaglio, Pace, da desiderio a possibilità, in “Avvenire”, 04 febbraio 2024: leggi qui
- Luca Capuzzi, Viviana Daloiso, Antonella Mariani, Donne per la Pace, in “Avvenire”, 8 marzo 2024: leggi qui
- Riccardo Maccioni, Bambini ebrei e palestinesi, un progetto per la convivenza, in “Avvenire”, 8 marzo 2024: leggi qui
- Rosita Poloni, Un lutto comune per le vittime della guerra, in “Gariwo.net”, 28 marzo 2024: https://it.gariwo.net/magazine/editoriali/un-lutto-comune-per-le-vittime-della-guerra
- Luca Cereda, L’oasi dove le differenze convivono in armonia, in “Famiglia Cristiana”, marzo 2024: leggi qui