Imparare e insegnare la Shoah – 2007

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario (…) 
Le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed  oscurate:
anche le nostre

Primo Levi

L’istituzione della Giornata della memoria avvenuta con legge 211/2000 ha comportato la fioritura di un numero molto vasto di iniziative e di eventi che in vario modo coinvolgono le scuole di ogni ordine grado. Mentre cresce l’attenzione intorno al 27 gennaio, la produzione editoriale sia di testimonianza che storica sta diventando sterminata, lo stato degli studi è ormai talmente vasto che cominciano a uscire opere che si presentano come dizionari o enciclopedie perché possono porsi l’obiettivo della sistematicità o della sistematizzazione degli studi.

Un numero notevole di siti internet e di prodotti multimediali affolla il mercato dei sussidi scolastici. Il grande cinema continua a raccontare storie di uomini e donne che hanno avuto a che fare con la shoah con grande passione, raggiungendo, in molti casi, vette notevolissime anche in termini estetici.

Indubitabilmente gli/le insegnanti sono molto più preparati di un tempo nell’affrontare l’insegnamento della shoah, anche se spesso si percepisce smarrimento e confusione. Non è così semplice affrontare con gli/le adolescenti del 2000 l’incontro con un o una testimone, inevitabilmente molto anziano/a, non è così scontato riuscire ad utilizzare il linguaggio cinematografico senza cadere in semplificazioni, soprattutto è difficile proporre alle nostre classi itinerari che le conducano a visitare i luoghi della memoria in modo consapevole e capace di suscitare interrogativi e desideri di ulteriore conoscenza.

L’iniziativa proposta dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo, in collaborazione con ANED, Fondazione Serughetti La Porta e Liceo Mascheroni, consta di due momenti tra loro interdipendenti e conseguenti:

un ciclo di sei lezioni  tra febbraio e maggio 2007 

un viaggio studio ad Auschwitz nel settembre 2007

Tutte le lezioni si terranno presso l’Auditorium del Liceo Mascheroni, via A. da Rosciate 21/a Bergamo