2011

La costruzione dell’identità nazionale dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale

Il corso di storia 2011

La Fondazione Bergamo nella Storia-Museo storico di Bergamo, l’Associazione Amici del Museo storico di Bergamo, la Fondazione Serughetti La Porta, l’Aned, l’Ufficio X – Ambito Territoriale di Bergamo dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (ex Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo), con il sostegno di Asm, organizzano il corso di formazione “La costruzione dell’identità nazionale dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale” con inizio il 28 gennaio 2011 e rivolto in particolare ai docenti e ai dirigenti scolastici delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, oltre che a quanti interessati. La partecipazione, per i corsisti, è
gratuita. Le iscrizioni entro il 18 gennaio 2011 attraverso l’e-mail capezzuto@istruzione.bergamo.it.

Prosegue una proficua collaborazione che ha portato già, negli anni scorsi, alla proposta di corsi di formazione sulla storia dell’Ottocento e del Novecento, con un positivo riscontro e la convinta adesione da parte di docenti, studenti, dirigenti scolastici e di quanti interessati alle tematiche proposte. In questi anni si sono affrontati temi diversi quali “Imparare e insegnare la Shoah” (2007), “Il 900 europeo: il secolo degli stermini” (2008), “Memorie e storie del 900 italiano” (2009), mentre nel 2010 l’attenzione si è concentrata sulla storia dell’Italia del secondo dopoguerra in un ciclo di incontri dal titolo “La grande trasformazione: aspetti e momenti della società italiana del secondo dopoguerra tra il boom economico e la stagione dei movimenti”.

Il corso proposto per l’anno 2011 rivolge l’attenzione al processo di formazione dello Stato unitario, anche come approfondimento in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia.

Il corso si articola in sette lezioni e un laboratorio. Le lezioni si terranno nell’Aula Magna dell’Istituto Superiore Statale “Giacomo Quarenghi” di Bergamo città (via Europa 27), sempre dalle 15 alle 17, nei giorni 28 gennaio, 4 febbraio, 11 febbraio, 18 febbraio, 25 febbraio, 4 marzo, 25 marzo 2011. Illustri relatori approfondiranno i temi della formazione e della “costruzione” dell’identità nazionale, gli elementi di carattere culturale e sociale che hanno contribuito a “fare gli italiani” nell’arco di tempo che dal 1861 arriva alla Prima Guerra Mondiale ma che, per alcuni aspetti ed argomenti, potrà arrivare all’oggi.

Le lezioni saranno affiancate da un laboratorio curato e ospitato, l’11 marzo dalle 15 alle 17, dal Museo storico di Bergamo, nella propria sede in Bergamo Alta (ex convento di San Francesco, piazza Mercato del fieno 6/a). Un interessante laboratorio con lettere, fotografie, armi, custodite negli archivi per fare luce ed approfondire il ruolo avuto dai bergamaschi nel processo di unificazione (Francesco Nullo, Daniele Piccinini, Gabriele Camozzi, …).


Venerdì 28 gennaio ore 15.00 – 17.00

Fare gli italiani. Gli attori e i processi

Alberto Mario Banti, Università di Pisa
Prima lezione (c/o aula magna Istituto Superiore Quarenghi di Bergamo, via Europa 27)

Alberto Mario Banti insegna Storia contemporanea all’Università di Pisa
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo
Sublime madre nostra. La nazione italiana dal Risorgimento al fascismo, Roma-Bari, Laterza, 2011
Le questioni dell’età contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 2010
Il Risorgimento italiano, Roma-Bari, Laterza, 2008
La nazione del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia unita, Torino, Einaudi, 2006
L’onore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII secolo alla Grande
Guerra, Torino, Einaudi, 2005
Il Risorgimento italiano, Roma- Bari, Laterza, 2004
Storia della borghesia italiana. L’età liberale, Roma, Donzelli Editore, 1996.
Insieme a Paul Ginsborg ha curato il volume Storia d’Italia. Annali. Il Risorgimento, Torino, Einaudi, 2007


Venerdì 4 febbraio ore 15.00 – 17.00

Le molte Italie. Nord e sud, regioni, centro e periferia

Gianluigi Della Valentina, Università di Bergamo

Gianluigi Della Valentina insegna Storia Contemporanea e Storia economica all’Università di Bergamo
Tra le sue pubblicazioni
Terra, lavoro, società, Bergamo, Il filo d’arianna, 1984
Fonti per la storia dell’agricoltura lombarda, Editrice Bibliografica, Milano 1984
L’agricoltura fra le due guerre, Treccani, Milano1996
L’agricoltura bergamasca nel Settecento, in Storia economica e sociale di Bergamo. Il tempo della
Serenissima, Bergamo 2006
Dalmine, un profilo storico, Fondazione Dalmine 2006
La localizzazione dell’industria tessile. Territorio e imprese, Bergamo 2008


Venerdì 11 febbraio ore 15.00 – 17.00

Fare gli italiani. I giornali, le riviste, la letteratura

Remo Ceserani, Università di Bologna

Remo Ceserani, è professore emerito di Letterature comparate all’Università di Bologna. Si occupa di teoria
letteraria, storia della critica e letteratura europea del Rinascimento e dell’età moderna.
Con Lidia De Federicis ha pubblicato Il materiale e l’immaginario, Torino, Loescher, 1978 un manuale in
dieci volumi per lo studio della letteratura nelle scuole, pubblicato negli anni seguenti in varie forme.
Fra i suoi libri più recenti:
Raccontare la letteratura , Torino, Bollati Boringhieri, 1990
Il romanzo sui pattini, Ancona, Transeuropa, 1990
Treni di carta. L’immaginario in ferrovia: l’irruzione del treno nella lettera-tura moderna, Genova, Marietti,
1993
Il fantastico, Bologna, Il Mulino, 1996
Viaggio in Italia del dottor Dapertutto tra vizi (e virtù) degli intellettuali ̧ Bologna, Il Mulino, 1996 (romanzo
satirico)
Raccontare il postmoderno, Torino, Bollati Boringhieri 1997
Lo straniero, Bari-Roma, Laterza, Alfabeto Letterario, 1998
Guida allo studio della letteratura, Roma-Bari, Laterza,1999
Guida breve allo studio della letteratura Roma-Bari, Laterza, 2003
Ha diretto, insieme con M. Domenichelli e P. Fasano, il grande Dizionario del temi letterari (DTL), Torino,
UTET, 2007


Venerdì 18 febbraio ore 15.00 – 17.00

L’Italia unita. Una nazione da costruire

Mario Isnenghi, Università di Venezia

Mario Isnenghi insegna Storia Contemporanea all’Università di Venezia.
Impegnato in particolare sui temi della Prima guerra mondiale e della cultura fascista, ha pubblicato
numerosi volumi, come
Il mito della Grande guerra, Bari-Roma,1970, oggi alla sesta edizione Bologna, Il Mulino, 2007
Intellettuali militanti e intellettuali funzionari, Torino, Einaudi, 1979
L’educazione dell’italiano. Il fascismo e l’organizzazione della cultura, Bologna, Cappelli, 1979
I luoghi della memoria. Simboli e miti dell’Italia unita, a cura di, Roma-Bari, Laterza, 1996
L’Italia del fascio, Firenze, Giunti, 1996
I luoghi della memoria. Personaggi e date dell’Italia unita, a cura di, Roma-Bari, Laterza, 1997
I luoghi della memoria. Strutture ed eventi dell’Italia unita, a cura di, Roma-Bari, Laterza, 1997
Breve storia dell’Italia unita a uso dei perplessi, Milano, Rizzoli, 1998
La tragedia necessaria. Da Caporetto all’otto settembre, Bologna, Il Mulino, 1999
Storia d’Italia nel secolo ventesimo. La grande guerra 1914-1918, con Giorgio Rochat, Scandicci, La nuova
Italia, 2000
L’Ottocento e il Novecento, a cura di e con Stuart Joseph Woolf, 3 voll., Roma, Istituto dell’Enciclopedia
Italiana, 2002
Dalla Resistenza alla desistenza. L’Italia del Ponte (1945-1947), Roma-Bari, Laterza, 2007
Garibaldi fu ferito. Storia e mito di un rivoluzionario disciplinato, Roma, Donzelli, 2007
Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, a cura di e con al., 4 voll.,
Torino, UTET, 2008


Venerdì 25 febbraio ore 15.00 – 17.00

Fare gli italiani. Le “lingue” e la lingua

Giuliano Bernini, Università di Bergamo

Giuliano Bernini insegna Linguistica generale all’Università di Bergamo, è pro-rettore alle Relazioni
internazionali e già preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere, è presidente dell’Associazione
Italiana di Linguistica Applicata (AItLA). I suoi interessi scientifici hanno toccato la dialettologia, la tipologia
linguistica, l’apprendimento spontaneo dell’italiano da parte di stranieri e alcuni aspetti della grammatica
dell’italiano. Tra i suoi lavori più significativi si ricordano:
Il dialetto della media Valle Seriana e della Valle Gandino; in G. Sanga (a cura di), Lingua e dialetti di
Bergamo e delle valli. Bergamo, Lubrina, 1987, pp.197–287
Negative sentences in the languages of Europe. A typological approach, [con Paolo Ramat], Berlin, Mouton
de Gruyter, 1996
Il verbo; in Giacalone Ramat, Anna (a cura di), Verso l’italiano. Percorsi e stratege di acquisizione, Roma,
Carocci, 2003, pp. 70-115 (con Emanuele Banfi)
Per una definizione di verbi sintagmatici: la prospettiva dialettale; in Cini, Monica (a cura di), I verbi
sintagmatici in italiano e nelle varietà dialettali. Stato dell’arte e prospettive di ricerca, Bern, Lang, 2008, pp.
141-157
Le profrasi; in Renzi, Lorenzo/G. Salvi e L. Renzi, Grammatica dell’italiano antico; Bologna, Il Mulino, 2010,
pp. 1219-1243
Acquisizione dell’italiano come L2, in stampa in R. Simone et alii, Enciclopedia della lingua italiana, Roma,
Istituto dell’Enciclopedia Italiana


Venerdì 4 marzo ore 15.00 – 17.00

Fare gli italiani. L’esercito nazionale

Antonio Gibelli, Università di Genova

Antonio Gibelli, insegna Storia Contemporanea all’Università di Genova, ed è uno dei maggiori studiosi
delle pratiche sociali di scrittura tra otto e novecento.
Segnaliamo in particolare
L’officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni del mondo mentale, Bollati-Boringhieri, 1991,
2007
La Grande guerra degli italiani, Milano, Biblioteca Universale Rizzoli, 2007
Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla grande Guerra a Salò, Torino, Einaudi, 2005
Ha curato l’edizione italiana de L’encyclopédie de la Grande Guerre, Torino, Einaudi, 2007


Venerdì 11 marzo ore 15.00 – 17.00

Laboratorio a cura del Museo storico di Bergamo

lettere, fotografie, armi, custodite negli archivi per approfondire il ruolo avuto dai bergamaschi
nel processo di unificazione (Francesco Nullo, Daniele Piccinini, Gabriele Camozzi, …)


Venerdì 25 marzo ore 15.00 – 17.00

Fare gli italiani. Studenti, maestre, professori e professoresse

Simonetta Soldani, Università di Firenze

Simonetta Soldani insegna Storia Contemporanea all’Università di Firenze, è coordinatrice del Dottorato in
Storia di tale Ateneo e condirettrice dalla fondazione di “Passato e presente”, rivista di storia contemporanea
si occupa – fra l’altro – di storia della scuola e di storia delle donne fra Otto e Novecento.
In questo ambito, si ricordano in particolare:
L’educazione delle donne. Scuole e modelli di vita femminile nell’Italia dell’Ottocento, a cura di S. Soldani,
FrancoAngeli, Milano, 1989
Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia unita, a cura di S. Soldani e G. Turi, il Mulino, Bologna 1993, voll.
2 (con particolare rif. a Nascita della maestra elementare, vol. I)
Donne e Giornalismo. Percorsi e presenze di una storia di genere, a cura di S. Franchini e S. Soldani,
FrancoAngeli, Milano 2004 (con particolare rif. a Donne educanti, donne da educare. Un profilo della
stampa femminile toscana)
S. Franchini, M. Pacini, S. Soldani, Giornali di donne in Toscana. Un catalogo, molte storie (1770-1945),
Firenze, Olschki, 2007, 2 voll.
D. Menozzi, G. Procacci, S. Soldani, Un paese in guerra. La mobilitazione civile in Italia (1914-1918), Milano,
Unicopli, 2010 ( con particolare rif. a Una scuola per la patria in armi e Al servizio della patria. Le maestre nella Grande guerra)



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