Il suicidio della pace

Perché l’ordine internazionale liberale ha fallito (1989-2024) (Raffaello Cortina Editore, 2025)

11 dicembre 2025 dalle 17:30

L’autore Alessandro Colombo dialoga con Michele Linfozzi, Coordinatore scuola di educazione e formazione politica We Care


Presso: Fondazione Serughetti la Porta

Dopo quasi quarant’anni dalla fine della Guerra fredda, la guerra è tornata dalla periferia al centro del sistema internazionale, costringendo l’Europa e il mondo a confrontarsi persino con il rischio di uno scontro diretto tra grandi potenze. Questo disincanto è il segno per eccellenza del collasso dell’ordine internazionale: un collasso che investe i rapporti diplomatici, le istituzioni internazionali, la globalizzazione economica e le norme fondamentali della convivenza internazionale – a cominciare da quelle sull’uso e sui limiti dell’uso della forza. Da qui, allora, l’urgenza di chiedersi come sia stato possibile ricadere in questa condizione, dopo le illusioni e l’euforia di soli trent’anni fa. Rinunciando come prima cosa a contrapporre una presunta età dell’oro dell’apertura e dell’ottimismo a una regressione nella chiusura e nel risentimento. E riconoscendo come, in realtà, la condizione attuale sia in larga parte figlia delle forzature, delle amnesie e dei veri e propri errori che l’ordine internazionale liberale ha accumulato già a partire dalla sua fondazione.

Data

11 Dic 2025

Ora

17:30

Luogo

La Porta
v.le Papa Giovanni XXIII 30 Bergamo

Fondazione Serughetti Centro studi e documentazione

Categorie

Organizzatore

ISREC - Istituto bergamasco per la storia della resistenza e dell’età contemporanea

Relatori