Metodi per imparare e insegnare la pace
La pace siamo noi (Vita, 2025)
22 aprile ore 15.00
l’autore ALUISI TOSOLINI in dialogo con STEFANO REMUZZI, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro
Presso: Sala Ferruccio Galmozzi – Biblioteca Caversazzi
Mentre la guerra viene insegnata, l’educazione alla pace resta marginale: solo 700 scuole in Italia offrono attività dedicate. Questo numero di VITA esplora cinque modelli educativi per la gestione dei conflitti, tra cui il metodo montessoriano e l’approccio di Rondine Cittadella della Pace. Si analizzano anche opportunità di impegno personale, come il servizio nei Caschi Bianchi o nella cooperazione internazionale. Per capire la prospettiva delle nuove generazioni sulla pace, undici giovani e quattro esperti – tra cui Maura Gancitano ed Enrico Galiano – discutono il tema in un contesto segnato dalla guerra.
Profilo dell’autore
Aluisi Tosolini è filosofo dell’educazione e dirigente scolastico, promuove una scuola aperta alla comunità e alla cittadinanza attiva. Co-fondatore del movimento Avanguardie Educative, ha sperimentato metodologie innovative come il service learning.

PROMUOVONO L’INIZIATIVA
ACLI provinciali Bergamo, ANPI provinciale Bergamo, Assessorato all’educazione alla legalità, intercultura, pace del Comune di Bergamo, Associazione italiana amici di Neve Shalom Wahat al-Salam, Associazione Mutuo Soccorso, Associazione Servas Porte Aperte, Caritas diocesana Bergamasca, Comunità di San Fermo, Confcooperative Bergamo, Coordinamento provinciale bergamasco Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Fondazione Serughetti La Porta, InConTra ETS Centro di Giustizia riparativa e mediazione umanistica, Libera – coordinamento provinciale, Oltre – spazio aperto e solidale, Punto Pace Pax Christi, Rete Pace e disarmo – Bergamo, Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro, Diocesi di Bergamo.
Relatore
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Tosolini Aluisi